Estetista - centri estetici - spostamenti in zona arancione sono consentiti
Gent.Le Vigile Urbano,
Le scrivo perché alcuni suoi colleghi stanno facendo un po’ di confusione nelle zone arancioni, causando non pochi disagi alle persone e alle estetiste.
Nello specifico, ci sono alcuni Vigili urbani e assessori comunali che sostengono erroneamente che, in base all’ultimo DPCM del 3 novembre 2020, non ci si possa spostare tra comuni della zona arancione per andare dalla propria estetista di fiducia.
Ora, tenendo conto che il DPCM non vieta gli spostamenti tra comuni nelle zone arancioni, ma addirittura li consente per specifiche necessità, vi chiediamo di prestare attenzione alle vostre infondate contestazioni.
Difatti, abbiamo ricevuto molte segnalazioni da parte delle nostre associate, che ci riferiscono che alcuni accertatori e alcuni assessori comunali fraintendono ciò che è scritto nel DPCM, “spostamenti sono consentiti per specifiche necessità” confondendolo con “spostamenti sono consentiti per prima necessità”. Quest’ultimo inciso e totalmente erroneo e non corrisponde al dettato normativo.
Questo gravissimo errore, che in molti comuni viene commesso da parte di alcuni Vigili Urbani e non solo, sta provocando moltissimi disagi alle clienti dell’estetista e all’estetista stessa, oltre a notevoli danni causati dalle numerose disdette che le clienti stanno comunicando, proprio per evitare di dover discutere col Vigile Urbano mal informato.
Inoltre, nelle Faq della Presidenza del Consiglio dei Ministri è stato chiarito che gli spostamenti verso Comuni diversi da quello in cui si abita sono consentiti per specifiche necessità.
E visto che la ratio è la medesima, quanto già chiarito dalla Presidenza Del Consiglio vale anche per l’estetista e più precisamente:
“Laddove, quindi, il proprio Comune non disponga di punti vendita o nel caso in cui un Comune contiguo al proprio presenti una disponibilità, anche in termini di maggiore convenienza economica, di punti vendita necessari alle proprie esigenze, lo spostamento è consentito, entro tali limiti, che dovranno essere autocertificati.”
Con la speranza che ogni vigile urbano e/o assessore comunale per il buon andamento della Pubblica Amministrazione usi il buon senso e soprattutto rispetti il DPCM.
Si porgono cordiali saluti
Rimini 16 novembre 2020
Il Segretario Nazionale di Confestetica
Roberto Papa